lunedì 2 luglio 2018

#LastWeek 19

Ecco l'angolo in cui condivido una playlist di 10 tracce (+ eventuali bonus) basata sulle cose belle che ho ascoltato la settimana appena conclusa. Qui sotto la lista della canzoni con brevissime considerazioni, e sotto il link alla playlist su Spotify. Il titolo di ogni canzone, ove possibile, rimanda ad un video su youtube della traccia in questione, non voleste aprire o non aveste Spotify. Qui sotto cercherò di mettere un'immagine bella o un fumettino o un meme o una foto sympa ogni settimana con, se riesco a trovarlo, il realtivo twitter o instagram or whatever. E sotto il link alla playlist c'è il mio #LastWeek che metto ogni lunedì su twitter perché twitter è un bel posto.

Per l'immagine sympa della settimana, ripesco una vignetta splendida di PDL Comics, ormai quasi resident di questa sotto-rubrica. Come al solito, qui il tweet originale.


Andiamo con la playlist. Oggi è a tema post - non nel senso "post sul blog", ma post inteso come post-metal, post-hardcore, post-rock e tutta quella roba lì. Perché fondamentalmente la mia settimana è stata quello: sì, ci sono stati dischi diversi che ho ascoltato andando e tornando da lavoro. Sì, se avevo 5 minuti liberi ascoltavo singoli hip hop, però il grosso della musica è stato quello.

Jesu - Transfigure
Era l'unico modo di iniziare. Non aggressivo, quasi affettuoso, ma allo stesso tempo glaciale e distaccato. Questo disco è meraviglioso, nel suo grigiore.
Amia Venera Landscape - A New Aurora
La mia vera fissazione della settimana. Un gruppo che ho amato visceralmente mentre erano in attività e che ho avuto la fortuna (e non è una delle espressioni standard di chi scrive di musica, la considero davvero una fortuna) di vedere dal vivo due volte godendo tantissimo tutte e due le volte. La seconda soprattutto.
Converge - Last Light
L'aggressività, il rancore, la poesia. I Converge sono la cosa più violenta che vi possa spezzare il cuore. E il disco da cui è presa questa canzone ha una copertina così bella da commuovere. Quasi.
Storm {O} - Mantra
Li avevo già messi in playlist qualche tempo fa. Più post dei Converge, con la r moscia, ma concettualmente siamo lì più o meno. "Ogni istante lontano da te è un instante sprecato."
Botch - To Our Friends in the Great White North
Di band così toste ma con questo groove io non ne conosco tante altre. Anzi, facciamo nessuna. We Are the Romans è un disco mostruoso.
Pelican - Drought
Parlando di groove, questi sono un ottimo esempio di come averne a pacchi anche se fai musica più lenta. Una delle canzoni post-metal più belle che abbia mai ascoltato.
Buried at Sea - Ghost
Ci provo un gusto un po' perverso quando riesco a mettere in playlist una canzone da mezz'ora. Questa poi è particolarmente fangosa e lenta e inesorabile.
Neurosis - Stones From the Sky
I grandi maestri.
Amia Venera Landscape - Glances (part II)
Di loro ho già parlato qualche canzone fa. Bravi bravi bravi. 13 canzoni incise, un solco inestinguibile in questo cuore terrone.
Vanessa Van Basten - Giornada de Oro
Il filone post italiano ha dato una quantità di perle completamente inaspettata, per chi non ha seguito. Questa è forse la più grossa. Il disco, dico, post-rock oscuro e testardo e esoterico come pochi altri sono riusciti a farne. E poi c'è Giornada de Oro, un raggio di luce salvifico in mezzo a questo cielo di nuvole nere.

Cliccando qui come al solito trovate la playlist, mentre qui sotto il #LastWeek.


Ah, rapidissimo consiglio: se avete voglia di un disco indie con le chitarrine™ che faccia piangere e commuovere e ritirare fuori un po' di buoni sentimenti, Snail Mail. A ripetizione.

Andiamo coi bonus, che questa volta saranno prevalentemente immagini. Anzi, solo immagini.

Iniziamo con un po' di LOL (trovato qui).


Ora andiamo con robe belle che non fanno ridere, però.
Bellissimo dipinto di Jarek Puczel (fonte)


Da noi (a Dublino, intendo, ma anche a Milano) la scorsa settimana è stata caratterizzata dal pride, di cui allego una bellissima diapositiva.


Mentre in altre parti del mondo ci sono sempre state manifestazioni per motivi legati ai diritti umani. Questa foto, nello specifico, si riferisce a Trump che separa le famiglie, ma la sento molto vicina alla situazione italiana. E fa male. Fonte.


Altro inserto illustrato. Questa volta quel geniaccio di Shintaro Kago. La fonte non la metto perché l'ha postata un account twitter scrauso e l'autore sappiamo bene chi è, quindi ecco.


E per chiudere, un altro po' di LOL. Fonte.



Alla prossima settimana.

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