martedì 5 luglio 2011

Una cosa che ancora non ho ben capito perché sto scrivendo

Mi sembra di fare la mia stessa caricatura. Non scrivevo da inizio gennaio e la cosa mi fa alquanto schifo, visto quanto tengo a questo blog (il motivo per il quale poi ci tenga è sconosciuto anche alle forze più potenti dell'Universo). Il fatto è che, se prima il problema è stato il tirocinio schifoso, adesso è lo scazzo generalizzato, una situazione universitaria che è quello che è perché fondamentalmente non c'ho voglia di studiare, cosa che inevitabilmente porta alla classica voglia di mandare tutto a puttane che precede la laurea.
Inoltre, il grosso problema (per me, almeno) è un mezzo litigio/non litigio con quelli che praticamente considero la mia famiglia, gente che conosco da almeno 10 anni, rivelatisi - forse loro malgrado, chi vivrà vedrà - persone abbastanza deludenti per problemi volendo anche più deludenti; o meglio: non è che si siano rivelati persone così merdose, quanto piuttosto hanno avuto reazioni ben codificate come risposta a determinati problemi sentimentali, per diversi che siano: reazioni, insomma, terribilmente banali, che non mi sarei aspettato da persone intelligenti quali sono. E chiaramente, siccome non è che siamo su questa terra per fare solo cose intelligenti, e anzi, si va sempre più (spesso) incontro alla situazione stereotipica del dilemma del porcospino, anche dopo quello che sembrava un chiarimento - cosa che mi ha portato, inutile negare - felicità e tante laGrime di giuoia, la situazione è rimasta quantomeno disagevole e io ci sto male perché sono senzibbile e sendimendale.
Ok.
Detto questo, non ho idea del perché stia scrivendo questo post, se non per scopo puramente terapeutico, quindi vediamo di parlare anche di cose belle.
Ho letto parecchi libri. Se fino a febbraio, più o meno, sono stato impantanato (mai finora avevo trovato un pantano così dolce, oh) con quel monolite stupendo che è Infinite Jest (di cui devo comprare un saggio che lo analizza, non vedo l'ora), una volta finite le 1400 pagine di cui sopra ho letto abbastanza. Francamente, a pensarci, non ricordo neanche cosa ho letto, eccezion fatta per il saggio di Foster Wallace su Federer e per American Psycho (TERRIBILE, TERRIBILE, TERRIBILE, nel senso che è bello ma che non rileggerei mai più nella vita mia). Ah, sì, e ho letto pure tutto Kenshiro, prestatomi gentilmente da un virtuoso volontario. Bello anche lui, e non ho neanche accusato questo fantomatico calo verticale della qualità alla fine della "prima serie". Sarà che dopo che hai letto Dragon Ball o Naruto sei pronto a tutto, però boh...
American Psycho mi è abbastanza rimasto impresso (in maniera negativa) perché l'ho finito di leggere mentre ero fuori per il concerto più solitario che abbia mai fatto. Chiaramente con "concerto" non intendo il live in sé per sé, intendo proprio la spedizione. Alla fine in quel di Roma ho conosciuto anche persone simpaticissime e che vorrei incontrare ancora, è che proprio l'arrivo in città e la fuga sono state abbastanza XXXXXX (inserire un aggettivo straniante a caso). Avrò passato da solo, in giro tra aeroporti, commesse di dubbia intelligenza e strade deserte boh, qualcosa come 18 ore, più o meno. Che va bene che ascolto musica sonosciuta e volendo pure difficile da farsi piacere, ma dai oh, mica ascolto musique concrete, se pò pure fa' lo sforzo. Ah, giusto per informazione, ero andato a vedere gli Esben and the Witch, gruppo che mi ha letteralmente fatto uscire pazzo. Non era ancora capitato che un gruppo esordiente mi abbia spinto a comprare tutto quello che di fisico avesse rilasciato; ora ho sia i due singoli in vinile, sia il disco in edizione speciale col bonus cd sia la prima maglietta che hanno stampato, e sono stato idiota a non farmi autografare nulla. Però a questo rimedierò la prossima volta che tornano in Italia, cazzo, non ho neanche una foto con Rachel <3.
Anzi, visto che qualche utilità 'sto post la deve pur avere:


Questo qui è il disco, pigghiatevelo.

Poi l'altra cosa che in questi mesi (ho già detto che mi faccio schifo?), oltre alle lezioni di Semiotica dei media, che sono state veramente illuminanti, per certi versi, sono stati due film: il primo è 2001: Odissea nello spazio, su cui non mi soffermo perché insomma, siamo seri. Il secondo è The Tree Of Life.
Cosa vi posso dire? Andate, correte, fiondatevi a vederlo, veloci. Chiaramente al cinema, e sono monotono e lo so.
Non vi racconto la trama, ma non perché non voglio che scopriate nulla del film o cosa, è solo che la trama è veramente ma veramente ignorabile, è solo il pretesto per tutto quello che ne consegue. Davvero, io sono andato a vederlo due volte al cinema e tra qualche giorno andrò a vederlo per la terza, voi approfittato del fatto che in questo periodo quasi tutti i cinema fanno le rassegne estive e andate a vederlo, non fatevelo sfuggire per nessun motivo al mondo. Per me è stata un'esperienza davvero grossa, anche perché molti degli stratagemmi usati nel film sono delle mie mezze passioni da parecchio tempo, penso per esempio alle immagini cosmiche o naturali usate.

Poi voglio dire, un film che finisce sulla copertina di un giornale che si chiama C+ Filosofia... dai, qualcosa qualcosa di speciale dovrà pur averlo. Tra l'altro su Linus di Maggio l'hanno recensito, Tree Of Life, con un articolo veramente eccezionale, che se non fosse l'una e mezza mi metterei a trascrivere, perché è veramente bello.

E niente, io volendo concluderei qui il mio delirantissimo post inutile.
Magari la prossima volta vedo di parlare di qualcosa di più interessante, visto anche che a breve (oddio, più o meno) dovrò fare l'esame di cinema e sarò quindi costretto a vedermi praticamente tutta la filmografia di Hitchcock. Brrr, che schifo, ma è vecchio, ma i film sono vecchi, ma stanno gli effetti speciali?, ma sono in bianco e nero!, bleah, no, vediteli tu piuttosto, io voglio Harry Potter o un film bello in 3D, che schifo.

Anzi, però visto che mi sento abbastanza schifoso ad andarmene così, qui ci sono due cosette da scaricare, due che mi hanno flashato abbastanza (non metto Jamie Woon perché quello ve lo dovete scoprire da soli, che cazzo, mi voglio pure poter vantare di avere il cd autografato).
Roba non richiesta pt. 1 (Burial - Street Halo)
Roba non richiesta pt. 2 (Duffstep - Getting To Sirius)