lunedì 26 febbraio 2018

#LastWeekly 4 (or: sta settimana si vota e io non ho i soldi per comprarmi un biglietto di sola andata per il Canada)

Ragazzi, sono veramente euforico perché finalmente sono riuscito a cambiare l'iconcina del blog e metterci un'emoji per nulla offensiva.

Ecco l'angolo in cui condivido una playlist di 10 tracce + eventuali bonus basata sulle cose belle che ho ascoltato la settimana appena conclusa. Qui sotto la lista della canzoni con brevissime considerazioni, e sotto il link alla playlist su Spotify. Il titolo di ogni canzone, ove possibile, rimanda ad un video su youtube della traccia in questione, non voleste aprire o non aveste Spotify. Qui sotto cercherò di mettere un'immagine bella o un fumettino o un meme o una foto sympa ogni settimana con, se riesco a trovarlo, il realtivo twitter o instagram or whatever. E sotto il link alla playlist c'è il mio #LastWeek che metto ogni lunedì su twitter perché twitter è un bel posto.

Questa settimana di sottile tensione pre elettorale, il magico Cornellà, di cui vi metto il sito che poi i richiami ai socials networks stannos tuttis lìs.


Allora, a sta botta cerchiamo di organizzarla, 'sta playlist. Ho messo le canzoni rock un po' più aggressive (da leggere alla milanese, non all'italiana) all'inizio, poi quelle un po' più calme dopo e poi alla fine quelle "di ballare". Di ballare, non da ballare.

Nirvana - Rape Me
Arriva un punto, circa una volta ogni 3/4 mesi, in cui se non ascolto un disco dei Nirvana non sto bene fisicamente. Nello specifico, questo disco dei Nirvana è In Utero. Uno degli album più belli mai scritti. Letteralmente incredibile. Avrei potuto mettere ogni singola canzone di quel disco, e sarebbe stata meravigliosa.

The Soft Moon - Choke
Non sapevo che Trent Reznor fosse tornato a fare musica. Come? Ah, non... Ma veramente? Ammazza, però.

The Sound - Hour of Need
IN MY HOUR OF NEEEEEEEEEED
IN MY HOUR OF NEEEEEEEEEED

Shabaka Hutchings - Black Skin, Black Masks
Il re. Cioè, aspe'. L'altro re. Non LeBron. L'altro, quello che suona il sax.

U.S. Girls - L-Over
Disco rivelazione. I dischi rock che richiamano il passato nel modo giusto.
E oh, la canzone non sta da nessuna parte se non su Spotify, che vi devo dire?

Rhye - Softly
Hanno azzeccato anche il secondo album, che secondo qualcuno è sempre il più difficile (nella carriera di un artista). Avrei potuto prendere una canzone a caso. Ho scelto questa perché il titolo è programmatico.

Charlotte Day Wilson - Doubt
Raga è uscito il nuovo EP della Carlotta. Amiamola. Non tutti insieme che magari le facciamo male, ma amiamola. Tutti. Tanto.

тпсб - Are You Still Hurt
Più o meno stesso discorso delle (di?) U.S. Girls.

Yaeji - Feel It Out
Shit is crazy, shit is Yaeji. Raga, io sta giapponesina la sto amando fortissimo.

A.A.L. (Against All Logic) - Some Kind of Game
Nicolino, mio Nicolino.

Playlist (clic clic).


Qui sotto (ma proprio sotto, non so perché ma non me lo allineava prima di metterlo così in basso) il #LastWeek








Bonus settimanale: pensa te se in futuro io non dovrò combattere contro Jennifer Lawrence per vincere le attenzioni del mio sempai futuro fidanzato, il meraviglioso Timmy (protagonista, secondo bonus, di un servizio fotografico che ecco non sentite un po' caldo?, io sento un po' caldo)


Al prossimo, drammatico, lunedì.

lunedì 19 febbraio 2018

#LastWeekly 3

Ecco l'angolo in cui condivido una playlist di 10 tracce + eventuali bonus basata sulle cose belle che ho ascoltato la settimana appena conclusa. Qui sotto la lista della canzoni con brevissime considerazioni, e sotto il link alla playlist su Spotify. Il titolo di ogni canzone, ove possibile, rimanda ad un video su youtube della traccia in questione, non voleste aprire o non aveste Spotify. Qui sotto cercherò di mettere un'immagine bella o un fumettino o un meme o una foto sympa ogni settimana con, se riesco a trovarlo, il realtivo twitter o instagram or whatever. E sotto il link alla playlist c'è il mio #LastWeek che metto ogni lunedì su twitter perché twitter è un bel posto.

Questa settimana, memino su San Valentino.

(non sono riuscito a rintracciarne il creatore, spero che non mi condanni alla gattabuia)

Andiamo con la playlist. Istruzioni per l'uso di questa settimana: non so per quale motivo (eheh), ma ho ascoltato tanta musica triste. Quindi, per non fare un #LastWeekly da suicidio, ho messo le prime 5 canzoni obiettivamente tristacchionissime, e poi con le altre 5 ho provato a salire pian piano di colpi. L'ultima, perdonatemi, ma non potevo non metterla, è un pezzo di cuore tornato a galla grazie al forum di Do You Realize?, e anche se potrebbe non essere il vostro genere, datele una possibilità.

Elliott Smith - 2:45 AM
L'ascolto di Either/Or è come le analisi del sangue. Ogni tanto va rifatto.

Frank Ocean - Moon River
Nuova canzone del Franchino nostro. Dando a Cesare quanto gli compete, non è che mi faccia impazzire, ma è sempre una canzone di Franchino nostro.

Sufjan Stevens - Fourth of July
Prometto che non metterò un'immagine di una pesca.

The Cure - Kyoto Song
È pure un periodo che sto abbastanza in fissa col Giappone, quindi figurarsi se quando ascolti The Head on the Door non ci rimani sotto.

Motorpsycho - Hey, Jane
Ho scelto questa solo per non essere banale e mettere quei 3/4 classici pazzeschi mostruosi che stanno su Trust Us. Che disco immenso.

Outkast - SpottieOttieDopalicious
Altro disco uscito nel '98, come Trust Us. Tag: music to have sex to.

Kelela - Jupiter
Questa la devo andare a vedere dal vivo, quindi capite che sto ascoltando a ripetizione il disco, che è: bello.

yaeji - drink i'm sipping on
*dancing*
No raga davvero ascoltate tutto l'EP, sono 5 canzoni stupende una dietro l'altra, io di lei mi sono mezzo innamorato.

Fever Ray - This Country
Lei la vedo live domani. Anche qui, non volevo mettere una delle due più belle di Plunge, quindi ho messo la terza. Uncompromising.

Battle of Mice - Bones in the Water
Questa, come ho scritto sopra, l'ho ripescata dal dimenticatoio grazie al forum di DYR. È fantastica. Le donne che urlano nel metal in genere scimmiottano gli uomini e cercano di fare i vocioni, qui invece no ed è un amore infinito.

Cliccando qui le potete ascoltare di seguito, o: la playlist.

Qui sotto il #LastWeek

Il bonus a sto giro è una pubblicità che è anche una canzone ma che è soprattutto un videoclip. È di qualche anno fa e non l'avevo mai vista. Ed è grave. Considerato che canta Marion Cotillard, assoluta oasi in un deserto di disperazione.


Daje, ci vediamo lunedì prossimo.

venerdì 16 febbraio 2018

Titolo brutto

Come promesso, ecco il post sui film. Il titolo è brutto perché che cosa dovevo scrivere? I migliori film blablabla? Previsioni per gli oscar blablabla? Dai, che cagata è? Che sono, Internazionale? Linkiesta? Siamo seri, su.

Cooooomunque, direi di strutturare la cosa in questo modo: dato che dei film che avevo sull'hd ne ho visto circa la metà, e che la cosa più impellente sono gli Oscar, farei prima le mie preferenze per questi ultimi e poi dopo vado con la "classifica", che in caso potete tranquillamente saltare. Tutto spoiler free, ovviamente. Anzi, cercherò di non parlare proprio della trama del film, because that's how I roll. Allora, capitolo Oscar.



CHI DOVREBBE VINCERE GLI OSCAR 2018 SECONDO IL MIO INSINDACABILE PARERE?


Allora, partiamo da un presupposto che è bene espletare subito. Dei miei due film preferiti visti nel 2017 solo uno è candidato all'oscar, ed è Lady Bird. Ed è tranquillamente il film più adorabile di sempre, quindi per me dovrebbe vincere qualsiasi cosa ever. Vedrò di tenere a bada i miei istinti ed il mio amore verso La Santissima Trinità (Saoirse Ronan, Timothée Chalamet e l'unica fantastica splendida Greta) ed essere obiettivo. Nonostante stiamo parlando delle mie preferenze. Vabbé ci siamo capiti dai.
Altro presupposto: quest'anno i film candidati agli oscar sono tanta tanta roba. Era dall'anno in cui erano candidati Her, 12 Years a Slave, Gravity, Dallas Buyers Club e American Hustle che non c'è tutta questa qualità. Che bello. Poi ci sarebbe da fare tutto il discorso che ormai la gente guarda i film candidati all'oscar aspettandosi i grandi film "da cassetta" degli anni 90 o i kolossal Disney per i quali paga il biglietto e si trova davanti magari Moonlight (che, a scanso di equivoci, è un film DI CRISTO) e dice che ormai fanno tutti cagare, e perché questo succede?, e come si può risolvere? eccetera eccetera, però quello è un discorso talmente ampio e talmente pessimista che onestamente non voglio affrontarlo manco marginalmente. Se Lady Bird vi fa cagare, non è un film di merda - non lo è secondo nessuno standard - è solo che i vostri gusti sono molto per i film d'azione o i drammoni storici. Lady Bird è un capolavoro.
Altro presupposto: è bene ricordarsi che gli Oscar, ora più che mai, non sono un giudizio sul film più bello in assoluto, ma sono principalmente uno strumento promozionale. Da noi i film candidati, con pochissime eccezioni, sono usciti o usciranno tra fine gennaio e fine marzo, e negli USA la situazione non è molto diversa. Per guardare Phantom Thread ho dovuto aspettare fino al 7 febbraio perché è uscito al cinema praticamente a natale. E dovrebbero premiarlo, eventualmente, a marzo. Non ha senso, converrete. Teniamo presente questa cosa quando si scriveranno i post su facebook il 5 marzo (che che non farà nessuno perché saremo tutti attaccati alla maratona di Mentana).
Ultimo presupposto: i film candidati alle grandi categorie li ho visti quasi tutti. Tutti tranne Mudbound, The Darkest Hour, I Tonya, Roman J. Israel Esq., All the Money in the World, The Greatest Showman. I don't care about them. Ho visto quelli belli, diciamo. Poi probabilmente Mudbound e I, Tonya li guarderò anche, ma sinceramente non mi interessano per niente. The Darkest Hour, poi... date l'oscar a Gary Oldman e non fatelo uscire neanche, il film, che due palle.
Andiamo con le categorie.

MIGLIOR FILM E MIGLIOR REGIA

Categorie complesse. Storicamente no, ma da quando seguo io gli oscar, spesso si premiavano i due migliori film che si scambiavano i due premi. Quindi, ripeto, nonostante il mio cuore vada sempre e per sempre a Greta, e nonostante il clamoroso snub di The Florida Project, per me Lady Bird dovrebbe vincere come miglior film e Paul Thomas Anderson come regia. Perché la regia di Phantom Thread è una madonna virulenta, si potrebbe prendere ogni. singolo. fotogramma. di quel film e metterlo in cornice e sarebbe comunque un quadro bellissimo. Dicevo di Florida Project che pure lui ha fatto un lavoro simile, ma principalmente sulle scene in esterno. PTA è stato costante e perfetto e bravissimo e io gli voglio bene.

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Qui onestamente si può pescare nel mucchio, uno vale l'altro, sono tutte storie stupende. Se mettiamo da parte il mio amore per Greta, direi che forse è meglio che non lo vinca lei perché gran parte della magia del film è nel complesso di performance degli attori, nel timing (la scena nel grande magazzino per il vestito per me è devastante, perfetta, stupenda, ogni volta che la vedo piango), nella regia eccetera eccetera. Quindi meno uno. Discorso identico, per filo e per segno, per Get Out. Quindi meno due. Volendo anche per The Shape of Water. Quindi meno tre. The Big Sick, per quanto mi abbia fatto tanto piangere e abbia fatto diventare Kumail Nanjiani uno dei miei esseri umani preferiti al mondo, alla fine è una romcom. Forse la migliore di sempre, ma sempre una romcom. Quindi via anche lui. Rimangono i tre manifesti. Mi sembra che siamo tutti d'accordo, no? No? Bene.

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Vabbé, qui Call Me by Your Name, col secondo che arriva settimo.
No dai, anche Molly's Game mi è piaciuto, ma lì ha fatto tutto Aaron Sorkin e io per Aaron Sorkin ho un debole. Comunque CMBYN regna sovrano dall'alto dei cieli.

MIGLIOR ATTORE

Timothée Chalamet.
Obiettivamente Daniel Day-Lewis è stato più bravo, però al cuor non si comanda. E poi vaffanculo, già ne ha tre, non facesse l'ingordo.

MIGLIOR ATTRICE

Saoirse ti voglio bene
Anche perché tanto vince anche qui (meritatamente) Frances McDormand, quindi fatemi amare in pace l'accento più bello di Hollywood. Dai seriamente, guardate quando fa l'accento della valley girl verso la fine, come fate a non amarla come fosse vostra figlia? Vòglimi bene, Saoirse.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Anche in questo caso vincerà Sam Rockwell dei tre manifesti, quindi qui dico che dovrebbe vincere Willem Dafoe solo per dare qualche considerazione a Florida Project che, ripeto, è stupendo.

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Allison Janney,  perché le voglio bene. E perché premiare anche qui la mamma di Lady Bird sarebbe noioso.

MIGLIOR CANZONE

UN CAPITANO, C'È SOLO UN CAPITANO
E incredibilmente potrebbe anche vincere davvero (SPOILER: no it doesn't).

MIGLIOR COLONNA SONORA

Jonny Greenwood, sia perché tra i candidati è la migliore, sia perché sai che gusto a poterlo chiamare "academy award winner Jonny Greenwood"? (SPOILER: non vince manco lui)

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Questa è davvero difficile. Il cuore mi dice The Shape of Water, ma con Blade Runner 2049 uno sputo dietro.

MIGLIOR MONTAGGIO

Vogliamo dare a quel filmone bellissimo di Baby Driver qualcosa, sì o no?

ALTRE CANDIDATURE SPARSE

Allora, film d'animazione sicuramente Coco, senza competizione. Mi dicono che Paddington 2 fosse molto bello, ma fin quando decideranno di continuare ad escludere i film giapponesi, la Pixar dominerà la categoria come i Warriors in questi tre anni. Di miglior film straniero ho visto solo The Square e, nonostante in una scena si vedano le tettine dell'amore mio Lizzy Moss, e nonostante sia un film estremamente interessante, se dovesse vincere mi incazzerei come un animale. Degli altri candidati non ne ho visto ancora nemmeno uno, ma quel muscolo rattrappito che ho nella parte sinistra del petto mi dice che The Insult sia davvero bellissimo. Per le altre candidature tecniche, che in genere sono vinte dai blockbusteroni coi supereroi e cagate simili, spero che The Shape of Water li seppellisca tutti, ma non succederà purtroppo. Se a Star Wars o alla Marvel gli togli pure l'oscar per miglior montaggio sonoro che cosa gli rimane?, chiudono tutto e dichiarano bancarotta.

Ora, andiamo con questa sorta di classifica quasi completamente scevra di film europei o orientali, e quindi razzista. Top 10 e poi 4 riserve (perché 4 e non 5? Boh.).

TOP 10 (DALLA 10 ALLA 1)


10) Coco, di Lee Unkrich e Adrian Molina

Siamo tornati a livelli alti. Non ai massimi, però anche il secondo gradino della Pixar è altissimo. Tra l'altro l'ho visto al cinema e davvero è una gioia. Sia per gli occhi che per il cuore.











9) Shin Godzilla, di Hideaki Anno

Quando danno libertà ad un genio, questi sono i risultati. Un film su Godzilla in cui Godzilla ha un ruolo meno che secondario. Stupendo. Da vedere doppiato: io l'ho visto subbato e ho dovuto mettere in pausa ogni 3x2 perché i dialoghi sono tantissimi, complicati, in burocratese, e in più è pieno di scritte. Anche se non vi piacciono i film di mostri, questo vi piace. Poi dai, Hideaki Anno. Pure la colonna sonora ha quegli echi di Evangelion che mi hanno fatto gocciolare. Che tesoro.









8) The Florida Project, di Sean Baker

Un film fatto di bambini che giocano. Che film di merda, direte voi. E invece. I bimbi ti portano in posti bellissimi, e ovviamente sono una grossa mossa Kansas City per parlare di quello che sta attorno a loro. C'è un video di Nerdwriter che accenna un po' alla cosa, ma comunque non leggete niente e guardate il film, fatevi 'sto favore. Poi in caso cercate altro, ma non dovreste neanche averne bisogno.








7) your name., di Makoto Shinkai

Ho delle riserve sul finale, però Shinkai è Shinkai, e quando riesce a non esagerare col pathos i risultati sono questi. Il tema di quest'anno sembra essere "film che ti gonfiano il cuore di gioia e speranza verso il prossimo". Film stupendo. Stupendo.










6) The Shape of Water, di Guillermo del Toro

Il tema è quello del film di cui sopra e di alcuni film di cui sotto. Tutto bellissimo, un mare (pun fully intended) di tenerezza.












5) Three Billboards Outside Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh

Qui invece tenerezza manco per il cazzo. A prescindere da tutto quello che il film ci vuole dire, la cosa che mi ha fatto impazzire è che la storia è una mazzata e, nonostante questo, si ride. "Black humor" non è sesso droga e pastorizia, è questo.









4) Call Me by Your Name, di Luca Guadagnino

Un regista italiano, per fare film così belli senza Toni Servillo, deve farli in America. Madonna che nervoso.
Anche questo rientra nel filone "cuore colmo di giUoia". E Sufjan. E pesche.










3) Phantom Thread, di Paul Thomas Anderson

Un'eleganza, una raffinatezza imbarazzante. Non riesco a trovare tanto altro da dire. Maestoso.















2) Lady Bird, di Greta Gerwig

Avevo aspettative alte già prima che uscisse, tant'è che quando l'ho visto il pensiero è stato il classico "sì per carità, molto molto bello, ma chissà che mi aspettavo". Poi siccome era cominciata la promozione e le due erano sempre in giro per talk show, podcast e cose simili, nelle settimane successive ogni volta che mi ritrovavo a pensare al film mi mettevo a piangere. È una roba che rimane. Il Moonlight di quest'anno, ma forse anche meglio di Moonlight, per quanto completamente diverso.






1) The Handmaiden, di Park Chan-wook

Uno pensa "vabbé il film nuovo di Park Chan-wook si guarda per forza, non sarà sicuramente meglio di Oldboy ma brutto non potrà essere." E invece sai che non siamo poi così lontani?
Dopo 'sto film lui è uno dei miei preferiti. Visivamente The Handmaiden è pazzesco, la storia è qualcosa che non riesco neanche a descrivere tanto è complicata e inaspettata e bellissima. Un film come ne vedrete pochi nella vita.
Consiglio di vederlo sottotitolato perché una delle cose più gustose del film sono i cambi - importanti anche ai fini della trama - di lingua tra coreano e giapponese. Sia per quello, sia perché o così o così, non penso che lo vedremo mai doppiato in Italia, 'sto capolavoro.






 ̶A̶n̶d̶ ̶t̶h̶a̶t̶'̶s̶ ̶a̶l̶l̶ ̶f̶o̶l̶k̶s̶
NOOOOOPE

Avevo detto che avrei messo anche le riserve, quindi eccole. Stavolta in ordine alfabetico.
Baby Driver, di Edgar Wright
Il film più "divertente" che ho visto nel 2017.
Get Out, di Jordan Peele
Ora, ho sentito un casino di gente dire "eh ma dai, ma che è?, ma non è bello!". Uno: yes it is. Due: negli USA è un fenomeno culturale perché tocca dei nervi che lì sono scoperti, noi ancora non li abbiamo perché i negri preferiamo non considerarli proprio quindi figurarsi. E poi francamente è un ottimo horror.
Molly's Game, di Aaron Sorkin
Come dicevo, io per Sorkin perdo la testa. Avete presente The Big Short, o comunque quel genere di film americani in cui tutti i personaggi hanno sempre magicamente delle battute super brillantissime pronte e le sparano alla velocità della luce una dopo l'altra? Bene, questo è uno di quei film. Ed è un bel film, nel senso, non è che l'unica cosa bella del film è la quantità quasi sadica di dialogo. Però è un bel surplus.
The Post, di Steven Spielberg
Come ha egregiamente spiegato Seth Meyers nel video a cui vi rimando se cliccate su un punto qualsiasi di questa frase, The Post è semplicemente un newspaper movie. Avete presente Spotlight? Beh ecco, non siamo poi così distanti. Qui in più ci sono solo duecentomila personaggi, tutti fatti da attori bravi bravi bravi e che mi sarebbe piaciuto veder recitare in lingua originale, e lo gira Spielberg, che in certi momenti si fa amare profondamente.

Tre titoli che non ho visto ma che vedrò presto e sicuramente saranno bellissimi o quantomeno belli (titoli cliccabili, vi rimandano alla scheda su IMDB):
Good Time, distribuito nel nostro amorevole paese in C I N Q U E copie, e tipo un mese dopo l'uscita in sala l'hanno messo su Netflix, per fortuna (clic clic clic)
Thelma, che avevo iniziato a vedere tipo alle undici e mezza di sera e al primo segno di inquietudine ho dovuto chiudere perché sarebbe finita che non avrei dormito.
On the Beach at Night Alone, di cui non scrivo il titolo originale perché, se tanto mi dà tanto già col titolo in inglese non lo vedrà nessuno, figurarsi col titolo coreano. Comunque di 'sto film non so nulla, tranne il fatto che il mio sesto senso mi spinge con decisione a premere play uno di questi giorni.

And THAT's all folks.
In chiusura, una maglietta che vorrei davvero tanto (o se non dovesse essere quella nella foto - che si può comprare qui - c'è anche quest'altra che va benissimo). Nel senso, se vi avanzano degli euri... non voglio suggerire niente, eh... però... ecco...


lunedì 12 febbraio 2018

#LastWeekly 2

Ecco l'angolo in cui condivido una playlist di 10 tracce + eventuali bonus basata sulle cose belle che ho ascoltato la settimana appena conclusa. Qui sotto la lista della canzoni con brevissime considerazioni, e sotto il link alla playlist su Spotify. Il titolo di ogni canzone, ove possibile, rimanda ad un video su youtube della traccia in questione, non voleste aprire o non aveste Spotify. Qui sotto cercherò di mettere un'immagine bella o un fumettino o un meme o una foto sympa ogni settimana con, se riesco a trovarlo, il realtivo twitter o instagram or whatever. E sotto il link alla playlist c'è il mio #LastWeek che metto ogni lunedì su twitter perché twitter è un bel posto.

Questa settimana, PDLComics.


Fever Ray - IDK About You
Senza idee, senza creatività. Scarsa.

Kelela - Truth or Dare
Qui il link è a Soundcloud perché evidentemente la Warp è attenta. Ah sì, questa qui è sotto contratto con la Warp, quindi male male non può essere.

Brockhampton - BOOGIE
Best boy band since One Direction / Making niggas itch like a skin infection. Se non avete visto il loro live a TRL non avete vissuto.

Vince Staples - Yeah Right
-Nonno, nonno, raccontami una storia!
-Vieni qui figliolo, ti racconterò di quando le basi hip hop erano considerate "roba da negri."

The National - Squalor Victoria
Secondo il popolo di facebook, sarebbero meglio i guns n roses con Axl Rose ciccione e con le treccine. Saranno saggi loro. Saremo scemi noi.

A Perfect Circle - TalkTalk
Peccati di cuore.

E qui inizia il momento amarcord, perché queste tre canzoni sono state degli in memoriam della settimana.
J Dilla - Workinonit
Il 7 febbraio è il compleanno di J Dilla. Che riposi in pace.
Da qualche parte, non ricordo dove, ho letto che Donuts è "il più grande disco di hip hop strumentale insieme a Endtroducing...". Io direi che è uno dei più grandi dischi di sempre e stop.

Nujabes - World's End Rhapsody
Il 7 febbraio è anche il compleanno di Nujabes. Che riposi in pace.

Neutral Milk Hotel - The King of Carrot Flowers Parts Two and Three
Questo dischetto piccolo piccolo ha invece compiuto vent'anni il 10, di febbraio.
Il disco è registrato in maniera un po' artigianale, non è prodotto, lui secondo molta gente (che non piace alla gente che piace) è stonatissimo. Risultato, In the Aeroplane Over the Sea è un capolavoro.

Basta con le chiacchiere, cliccate qui e andate sulla magggica playlist.

Qui sotto il #LastWeek


E come bonus, un'intervista al Late Show di Colbert che in realtà non è niente di speciale, se non fosse che lei mi ha fatto innamorare abbastanza violentemente e quindi prendetene e godetene tutti.



Alla prossima settimana.

lunedì 5 febbraio 2018

#LastWeekly 1

Che bello amisci, iniziamo questa nuova rubrica minuscola per il puro gusto di obbligarsi a scrivere qualche cosetta ogni settimana per non lasciare questo posto abbandonato al nulla. Segue spiegazione alla rubrica che immagino incollerò ogni settimana in apertura. O quantomeno, lo farò per le prime volte prima di partire con la tangente as usual.

Ecco l'angolo in cui condivido una playlist di 10 tracce + eventuali bonus basata sulle cose belle che ho ascoltato la settimana appena conclusa. Qui sotto la lista della canzoni con brevissime considerazioni, e sotto il link alla playlist su Spotify. Il titolo di ogni canzone, ove possibile, rimanda ad un video su youtube della traccia in questione, non voleste aprire o non aveste Spotify. Qui sotto cercherò di mettere un'immagine bella o un fumettino o un meme o una foto sympa ogni settimana con, se riesco a trovarlo, il realtivo twitter o instagram or whatever. E sotto il link alla playlist c'è il mio #LastWeek che metto ogni lunedì su twitter perché twitter è un bel posto.

Questa settimana, Alex Norris.


Fever Ray - Now's the Only Time I Know
Brava, bravissima, fenomanale. È una dei due Knife, ed è la regina del pop che ci meritiamo.

James Blake - If the Car Beside You Moves Ahead
Spero che questa canzone sia un segno che sta facendo un nuovo disco tutto così. O anche solo un EP. Qualcosa. Perché è spettacolare.

LIBERATO - Me stai appennenn' amò
Stong tutt i love yoù.

The Knife - The Captain
Uno dei gruppi più belli di questi anni, stop. Come ho scritto su twitter, la roba assurda è che quando metti su Silent Shout e arriva questa, pensi che sia bellissima, e poi ti ricordi che forse quella che viene dopo è anche meglio.

Salami Rose Joe Louis - I Love You So
Mandatami dalla fidanzata, non mi è più uscita dalla testa. Storta, dissonante e dolcissima.

Felix Mendelssohn - Lieder ohne Worte n° 5 in h-moll, Op. 67
Quanto vorrei conoscere più musica di questo tipo. Il problema è che se chiedo sui social ho paura che la gente mi tiri fuori Ludovico Einaudi.

Shame - Dust on Trial
Ascoltati grazie alla recensione su DYR?, probabilmente non dureranno, però il disco è davvero carino. A volte mi ricordano i Loverman. ed è solo un complimento.

Nirvana - Negative Creep
Eh ragazzi.

Fitness Forever - Tonight
Io posso capire che siano un po' bizzarri, e che magari da un gruppo italiano non ti aspetti proprio questo. Però ti entrano sottopelle, non c'è niente da fare.

Rhye - Count to Five
Esce il disco nuovo di Rhye = fomento.

Ok, ecco la playlist (clik click click)

Ed ecco il #LastWeek