lunedì 17 dicembre 2018

#LastWeekly 38

Rieccoci.
Scusate l'assenza, ma sono sicuro che siete riusciti ad andare avanti con la vostra vita anche senza di me, siamo onesti.
Eccomi qui mentre sto litigando con uno su Twitter perché chiaramente per lui tutta la trap è spazzatura e invece ah signora mia il rock di una volta sì, ti ricordi come erano rigorosi, sobri ed eleganti i nostri idoli? Eh sì signò, quando cera lui potevamo dormire con la radio accesa, meno male che c'è almeno la fantasica Virgin Radio che ci regala le gioie del passato invece dei dispiaceri del tristo presente.
Quanto mi divertono queste cose.

Ad ogni modo, memino d'ordinanza. Questa volta per commemorare insieme quel cialtrone di Manuel Agnelli e la dipartita di Bertolucci. Trovato originariamente qui.




Ora andiamo con la playlist. Per merito della magica Julia (ti voglio un sacco bene e lo sai) la playlist di quesa settimana è totalmente monotematica, e il tema in questione è Giacomino Blake. Che farà un tour tra poco, e io questo tour non lo voglio perdere manco se dovesse scoppiare una guerra nucleare. A patto che sia nei club. Se non è nei club mi tiro fuori come un esperto attore porno.
Due righe buttate lì.
Lui lo amo dalla prima ora. Ricordo che in pieno periodo dubstep cominciò a girare la voce che questo tipo che aveva fatto uscire un paio di ottimi singoli per la Hemlock avesse solo 19 anni e ho pensato "vabbé classico, adesso scompare". E invece poi tira fuori CMYK per la R&S, che è una bombazza incredibile. Qualche mese dopo esce il primo disco. Quando su youtube spuntò il video di The Wilhelm Scream ed ho goduto sessualmente. Poi ho ascoltato il disco e il cazzo mi si è ammosciato da morire, praticamente era un disco indie solo con qualcosa di elettronico dentro. L'ho ascoltato tanto perché volevo provarci e riprovarci, non ci credevo che avesse fatto una cosa del genere, e solo da poco ho fatto pace col primo disco suo. Poi l'ho ignorato completamente. All'annuncio del secondo album non ero neanche granché curioso, sapevo che l'avrei ascoltato perché nonostante tutto il rispetto c'era, però nient'altro oltre al rispetto. Invece dopo qualche ascolto perdo la testa. Overgrown è un disco della madonna, in cui effettivamente continua a fare il cantautore ma tutta la roba elettronica, comprese le sperimentazioni, è esattamente dove deve essere, diventa dominante quando deve diventare dominante e rimane al suo posto quando è altro che deve splendere. Per me Retrograde potrebbe essere la canzone più bella del decennio. Poco tempo dopo l'ho anche visto live, ed è stata una delle esperienze più belle degli ultimi anni, lui è un fenomeno totale, e la situazione nel quale l'ho visto anche era molto molto adeguata alla sua musica. Per dire, quando l'ho visto live la seconda volta apriva ai Radiohead; io e altra gente di DYR eravamo lì gasatissimi (HA FATTO VOYEUR!) e la gente ci guardava straniti vedendo che sapevamo i testi delle canzoni. Uno addirittura ha detto tipo "vabbé, non siete qui per i Radiohead". Che facciamo, glielo spieghiamo adesso che Blake è forse il talento più splendente che abbiamo? O al massimo nella top 3/5. Un tesoro inestimabile. Dispiace per chi se lo sta perdendo.
Le ultime due tracce della playlist sono rispettivamente il primo e l'ultimo exploit. Air & Lack Thereof è dubstep purissima, l'altra è B O H.


Timeless
Lindisfarne II
I Mind
Limit to Yor Love
CMYK
Overgrown
Digital Lion
Voyeur
I Hope My Life (1-800 Mix)
At Birth
Curbside
Love Me in Whatever Way
I'll Stay
Building It Still
200 Press
Modern Soul
Air & Lack Thereof
If the Car Beside You Moves Ahead

Ovviamente, come ogni volta, cliccate su questa frase per essere rimandati direttamente sulla playlist di Spotify, e qui sotto trovate il #LastWeek con quello che ho ascoltato la scorsa settimana.



Adesso cerchiamo di recuperare, un minimo, il tempo perduto in questo bellissimo (per me) mese farcendo questo spazio qui di bonus.

Iniziamo con qualche illustrazione di un tipo giapponese non meglio identificato. Purtroppo non so leggere il giapponese, quindi accontentatevi del fatto che le ho trovate qui.



Toh, un altro giapponese. Anche questo trovato su Twitter, per l'esattezza qui.



Attenzione, contenuto scritto stavolta. Ieri o avantieri (non ricordo bene) è stato l'anniversario della trasmissione dell'Unplugged dei Nirvana. The Ringer ne ha fatto una oral history davvero bella. Non è una lettura velocissima, però sicuro non è qualcosa che come chiudete la scheda dimenticate. Cliccate qui e divertitevi.

Lo so che sto diventando stressante con 'sti giapponesi, però Shintaro Kago è Shintaro Kago. E quando pubblica su Twitter cose di questo calibro, io le metto qui.


Questa mi ha fatto molto ridere quando l'ho vista la prima volta e continua a farmi ridere adesso.


La società del 2018 è molto bella. Procuratrice di questo divertimento, la sempre ottima Alessia.


Cose un po' dark. Trovato qui.




La glitch art mi è sempre piaciuta. Chissà perché. E questa non fa eccezione.


Chissà se quest'opera di Maria Szollosi Tumblr la lascerà stare o no.


Questo Jeremy Mann sa dipingere. O magari qualcuno su twittere dirà che aaaaah ai tempi miei i pittori non usavano l'impressionismo, sappiamo tutti che l'impressionismo è l'autotune della pittura!. Anyway, questa è la fonte.


E non mi faccia parlare del cubismo signò per piacere eh che entriamo in una valle di lacrime come quel personaggio del Grande Lebowski. Fonte.


Queste foto, di per sé già abbastanza desolanti, hanno molto probabilmente le ore contate. Però comunque grazie a Daniel Korjonov, che sono sicuro non avrebbe dormito senza il mio riconoscimento.




"Perché secondo te se faccio foto che metto su Instagram non sono un vero fotografo?" Scrive ed esegue Heather Sten. Fonte.


Per chiudere, con questo tweet facciamo la conoscenza di Capito, che interpreta L'Amore.



L'abbiamo sfangata. Dai che si avvicinano le vacanze e potremo stare, chi più chi meno, tutti sotto il piumone a fare le cosacce al caldo. A lunedì prossimo.

lunedì 19 novembre 2018

#LastWeekly 37

La mattina in cui mi leggerete avrò cominciato a lavorare alle 7, quindi potrei essere stato irritabile più o meno dovunque. Vi chiedo la pazienza di sopportarmi e, se bontà vostra ve lo permetterà, di compatirmi. La cosa buona è che ho vinto un libro della Bao, e mi dovrebbero rispondere proprio stamattina, quindi dai, magari iniziamo la giornata col piglio giusto. Andiamo col memino, va'. Pure sta settimana Cosimo comes to the rescue, ma se non la smette questa praticamente diventa una sezione sua. Vabbé, comunque il memino veniva da qui.



Andiamo con 'sta playlist schizofrenica.

Sufjan Stevens - Come On! Feel the Illinoise! Part 1: The World's Columbian Exposition Pt. II
La mia cover dei Cure preferita.
Rhythm & Sound - Trace
Loro sono bravi bravi. E il dub è bello bello.
KÁRYYN - Segment & The Line
Lei è super brava e il fatto che non abbia il successo che merita mi fa imbestialire.
Burial - Ghost Hardware
Ogni tanto il catalogo vecchio di Bural va ripescato.
Rosalía - BAGDAD - Cap. 7: Liturgia
Basta andare alla fine della playlist che è nella top poca dei dischi più ascoltati dell'anno.
Thom Yorke - Volk
Suspiria è molto bello. La colonna sonora anche. Il Volk anche. Insomma, è bello tutto.
Anderson .Paak - Brother's Keeper
Uscite nuove che si aspettavano con trepidazione.
Greentea Peng - Used To
Questa invece nuova scoperta completamente.
LIBERATO - Me staje appennenn' amò
Magari è la traccia più brutta di Liberato, ma anche la sua traccia peggiore è meglio delle migliori di diversa altra
George FitzGerald - Call It Love (If You Want To)
Perché lo vedrò lve tra qualche tempo, godo.

Al solito, cliccate qui per la playlist e qui sotto c'è la lista più o meno fedele di quello che ho ascoltato 'sta settimana.



Questa settimana pochi bonus e molto random.
Iniziamo con una cosa che ribadisce chiaramente come Sailor JUpiter fosse la sailor migliore. Fonte.


Cose belle. Fonte.


Una pin up. Fonte.


Quattro sfondi usati in Kiki Delivery Service. Mostruosi. Fonte.


Bene dai.
A settimana prossima.

lunedì 12 novembre 2018

#LastWeekly 36

Questo venerdì sono andato a vedere Skeemask in djset. Tutto iniziava alle 23, stando all'evento su Facebook, 23 che poi nella realtà sono diventate le 23.50 ovviamente. In tutto questo, però, prima di uscire sono stato costretto a dormire almeno una mezz'ora per poter reggere, e nonostante quella alle 3 ero molto molto provato. Sono vecchio. Quindi andiamo col memino, che dite?

Cè anche Hipster democratici che sta facendo da qualche giorno una serie di memini su Israele, quindi seguiamo la scia. Fonte.



Andiamo subito con la playlist.

Janelle Monáe - Pynk
Perché fa venire voglia di fare le cose zozze.
Sega Bodega - hopeless!!
Perché sarebbe stato bellissimo mettere l'ultima traccia dell'EP che si chiama gag reflex, ma questa ahimé è meglio.
AQXDM - Ballad 002
Mi hanno fatto riprendere in mano questo singolo e continua a macinare sassi.
Skeemask - 50 Euro to Break Boost
Sono andato al suo djset. Fighissimo. Sono tornato a casa alle 4. Ancora più figo.
Casey MQ - Between Water
La prima volta che ho ascoltato questa traccia ci ho sentito sia Burial che Fading Love di FitzGerald. Ed è tantissima roba.
Objekt - The Goose That Got Away
Che bella la dubstep.
Slowdive - The Ballad of Sister Sue
Quanto li amo.
Beach House - Norway
Dal nulla un giorno stavo facendo la doccia e ho cominciato a cantarla.
Cocteau Twins - Road, River and Rail
Ormai questo disco è legato indissolubilmente al libro che stavo leggendo nel periodo in cui l'ho consumato di più. Che non è necessariamente un peccato.
Rosalía - Malamente (Cap. 1: Augurio)r
Album della settimana e, con tutta probabilità, del mese.



Cliccando qui andate alla playlist su Spotify, mentre qua sotto trovate la lista abbastanza fedele di quello che ho ascoltato da lunedì a ieri.



Ok ora andiamo coi bonus.

Qui ci sono due reperti relativi ad Halloween che mi ero dimenticato di aver salvato ed è davvero un peccato, non credete? Fonte del primo e fonte del secondo.


Scritte sui muri bellissime che avrei usato come memino in un'altra puntata ma invece no. Fonte.


Le cose ingiuste della vita che ti fanno un po' rosicare: due degli Slowdive in giro per Londra con Hideo Kojima (che ha cinquantacinque anni!). Fonte.


Uno splendido quadro di Jaroslaw Datta intitolato "Death and the Maiden". Fonte.


Facciamo un angolino speciale a Shintaro Kago.
Secondo me Takato Yamamoto gli si ispira pesantemente. Fonte.


Ed ecco il maestro in azione (le vignette vanno lette da destra a sinistra). Fonte.


Ah, la magia della lavorazione del vetro. Fonte.


Il fatto che gli scultori riescano a farti sembrare morbidissimo il marmo mi ha sempre affascinato, scrive e dimostra Roberto Manzano.


Non so se tutto quello che ha fatto Louis Treserras è bello. Quello che so, è che questo quadro qui lo è eccome. Fonte.


Foto un po' populista ma molto bella comunque. Fonte.


Ritorniamo ai quadri belli. Fonte.



Una fotografia che sembra una tavola di Frank Miller - ovviamente di un giapponese. Fonte.


E per chiudere, ci siamo meritati l'illustrazione di un orsetto che gestisce un negozio di teh. O forse è un gattino. Fonte.


E pure 'sta settimana l'abbiamo sfangata. Bella pevvòi, direbbero a Roma. Credo.
Vabbé dai, ci si legge/sente/vede lunedì prossimo.