lunedì 2 aprile 2018

#LastWeekly 9

Nuovo appuntamento con la playlist dell'ormai scapolo più appetibile tra tutti i ventinovenni del sudbarese quasi nordbrindisino fuorisede a Milano. Bla bla bla, la playlist, settimanale, bla bla bla. Dai, lo sapete.

Vignetta di questa settimana è, mi scuso ma non troppo, ancora una volta Reza Furman. Perché è bella veramente. Al solito, questo è il suo twitter, andateci, seguitelo/a su instagram e vogliateli/e bene.


Ok, ora la playlist. Siccome è pasquetta (ancora per poco, but still) ho cercato di mantenere un mood un po' più festaiolo anche se in sto periodo mi sento festaiolo quasi quanto mi sento fisico delle particelle, e questo si riflette sulle prime 3 tracce. Btw, e suona fin troppo strano scriverlo, il nuovo disco di The Weeknd è una bomba. Ascoltatevelo tutto, che dura tipo venti minuti. Comunque, dicevamo.

LIBERATO - Me staje appennenn' amò
...
The Weeknd - Call Out My Name
Come ho appena detto, il disco nuovo è proprio bello, e questa la produce Nicolino Jaar.
LIBERATO - Tu t'è scurdat 'e me
...
Jon Hopkins - Emerald Rush
Sinceramente? Avrei messo qualcosa da Immunity, però questo singolo nuovo è fighissimo ed è nuovo, quindi eccoci.
Four Tet - Two Thousand and Seventeen
Perché sì.
Bicep - Spring
Fa caldo raga, è primavera. Godetevi l'ormonella anche per me.
A. A. L. (Against All Logic) - Some Kind of Game
Ah, Nicolino, mio Nicolino.
Yaeji - Raingurl
Un altro degli amori miei, e lo sapete.
Baloji - Spotlight
Su youtube non c'è il pezzo singolo, ma c'è l'album intero. E non ho grossa voglia di cercare tipo su soundcloud. Pardon me.
Run the Jewels - Close Your Eyes (And Count to Fuck) (feat. Zach de la Rocha)
and if we find we don't kill 'em, we just waterboard 'em. We killin' 'em for freedom cause they torture us for boredom.

Link alla playlist, riempitemi di click.

#LastWeek in cui mi sono scordato di mettere il disco di Anna von Hausswolff perché sono scemo.


E come bonus? Come bonus reitero il consiglio del podcast Numeri (che sì lo so, il nome potrebbe farvi specie, ma fidatevi che è fighissimo), che riprende tra poco con la seconda "stagione", e poi un altro podcast, anche questo in italiano, la puntata di Ricciotto sul mio adorato Lady Bird - da ascoltare esclusivamente dopo aver visto il film - in cui si parla tangenzialmente anche del mumblecore, un genere di cui ho visto qualcosa ma che, ora che sono disoccupato e single, potrei spulciare a fondo facendomi tanto tanto male. Intanto comincio a programmare la mia maratona di film d'amore belli & sofferenti, tipo 500 Days of Summer, Call Me by Your Name e altra roba del genere.

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