mercoledì 26 marzo 2014

The Horrors - Luminous Live-blogging, perché no?

Voglio provare a fare una roba che non ho mai fatto. Siccome pochi giorni fa ha cominciato a circolare il leak del nuovo disco degli Horrors, ho pensato di provare a fare una specie di live-tweeting dell'ascolto sul blog. Avevo pensato di fare un live-tweeting vero e proprio, solo che poi probabilmente avrei cagato il cazzo (punto 1°) e comunque Twitter non è sempre il luogo migliore per discutere delle cose, punto 2°. C'è da dire che non è comunque un live-tweeting del primo ascolto in assoluto, eh; d'altra parte, provateci voi a non ascoltare subito il nuovo disco degli Horrors dopo averlo scaricato. Però l'ho ascoltato una sola volta e, nonostante un paio di idee me le sia già fatte, il giudizio è super-mutevole e super-volatile, come tutti i primi 10 ascolti di un disco di una band del genere.
Quindi, andiamo a premere play.




Chasing Shadows: eccallà. Dopo il minuto e mezzo comincia ad arrivare il marchio Horrors, quei suoni scazzicati che gli piacciono tanto, mi stavo preoccupando. E poi pure le percussioni da spiaggia di tardo pomeriggio con l'erba. Questi si fanno forte. Le percussioni giuro che non me le ricordavo. Ora la traccia è cominciata, e se usano la prima parte di questa canzone come introduzione ai concerti ci fanno un figurone. Occhio che i synth all'inizio fanno un casino anni '60 delle droghe in California, ma tanto. Che belli che sono. No, cioè, bravi, sono bravi. Belli manco un po'. Sanno fare cose fighe, ma fighe per davvero. Ora, sarò monotono (e, visto il disco e il gruppo, penso che lo sarò per tutta la durata del post, perdonatemi in anticipo), ma io mi sono sempre posto questo dubbio: considerando quanto ti senti drogato ASCOLTANDO questa canzone, loro quanto dovevano esserlo quando l'hanno scritta? Seriamente, è una cosa di cui non mi capacito, sono stupefatto ogni volta.
First Day of Spring: qui si sentono più anni '80 che colpi di rullante. Sempre con classe, chiaro. E che suoni che riescono ad avere. Cazzo, vorrei avere sotto mano i testi, sfiga che l'originale esca solo a maggio. A un certo punto la linea di basso sembra quella degli Interpol (che a sua volta sembra quella dei Joy Division e bla bla bla). Ma com'è che sanno fare canzoni così belle? Ah, oh, ripeto ancora una volta: questi sono giudizi assolutamente parziali (MA DAI, FANNO ANCHE L'HANDCLAPPING, APPLAUSI) perché agli Horrors si vuol bene, ma poi magari datemi uno, due, tre mesi e il giudizio complessivo sul disco cambia totalmente, non sarebbe mica la prima volta. Mi succede con gli Arctic Monkeys da 3 album a questa parte.
So Now You Know: questa era già uscita su Youtube prima del leak, ma non l'ho voluta ascoltare, poi mi spoileravo troppo del disco. Anche qui il synth è molto '80s, ma non è in primissimo piano e riesce a non risultarmi totalmente urticante come in genere succede. Ché gli anni '80 hanno questo difetto: spesso la musica è fantastica, però ci sono degli strumenti, dei dettagli sonori che sono veramente insopportabili, e certi suoni di synth ne sono la prova inconfutabile. Ritornello killer se ce n'è uno, anthem istantaneo. SO NOW YOU KNOW, TURN AWAY! SO NOW YOU KNOW, TURN AWAY! AND NOW YOU KNOW, YOU CAN MEAN WHAT YOU SAY! (mi riservo tutte le possibilità possibili di non aver capito cosa dice, aut min rich, non consumare lontano dai pasti, da consumarsi previa prescrizione medica).
In and Out of Sight: ullalà, qui il synth all'inizio sembra una roba techno primi anni '90 un po' strana. Poi entra il basso e si sta come la pasta, d'estate, sotto la lingua.

Il passaggio subito successivo al "if you don't believe it" è una cosa TROPPO, TROPPO, TROPPO bella. Horrors, se solo voi foste più belli e io meno eterosessuale, che cosa vi combinerei. Oddio, pochino, visto che il cantante stava con Alexa Chung. Non chiedetemi come fosse possibile, mica sono Sherlock Holmes.
Jealous Sun: in primis, plauso per il titolo spettacolare. In secundis, se quelle schitarrate le rifate con un'altra pedaliera attivata, avete uno strumentale dei Neurosis. E invece no, poi ci sono questi suoni trasversali (non so perché l'ho scritto, ma mi sembra starci bene) che sembrano quasi di violini in acidi che ti fanno maledire il fisico debole che non regge troppo le sostanze psicotrope il giorno dopo l'assunzione. Per tutta la canzone ho avuto stampata in faccia un'espressione tipo "afacc du cazz".
Falling Star: ehilà, ecco dov'erano finiti i Cure. Quindi prima sono andati da Sufjan Stevens per una sveltina veloce veloce nel 2005 e poi sono venuti qui. Ah no, poi la pianola da terza media ha fatto spazio alle chitarrozze belle. Bene, bene. Ma quindi le chitarre le sanno usare veramente bene, questi. Sul forum di DYR c'era tipo l'admin, mi pare, che diceva che ora rimane da capire se e quante canzoni ci sono. Mi pare che possiamo stare tranquilli.
I See You: ecco, se inizi così vuol dire che hai veramente preso tante sostanze. Voi pensate, no?, che li lasciate con Skying, con tutti i suoi suoni e i suoi riferimenti, e il primo singolo che cacciano fuori è questo. Si rimane spiazzati anzichenò. E quei synth ti lasciano spiazzato pure dopo 6 tracce prima di lei. Ecco, questa forse è una traccia un po' :\ , se vogliamo. Però dopo 3-4 ascolti il ritornello cominci a cantarlo in automatico, quindi ci dev'essere qualcosa sotto. A parte parecchio MD. E no, se al secondo ritornello ci sono già i brividini, ci dev'essere qualcosa di forte, sotto. Poi magari mi passa, ma nel frattempo tanti cuoricini per loro. Ecco la mia faccia durante una certa parte della canzone che sono sicuro individuerete da soli:

Change Your Mind: perché questa, durante il primo ascolto, l'avevo totalmente persa per strada? Sembra quasi una ballad. Chiaramente persa nello spazio, ci mancherebbe altro. E poi, nonostante il testo non mi sembri così tanto tenero, e non lo sembri tantissimo neanche il ritornello, almeno sonicamente, la canzone è veramente dolce.
Mine and Yours: altro tuffo di testa negli anni '80. Profondo ed improvviso. Porco dio, ci sono anche i sax. E loro me li fanno sopportare e, anzi, ci stanno veramente bene. L'ultimo che ricordi che mi aveva fatto questo effetto era David Bowie, in non mi ricordo che canzone di "Heroes"; bel biglietto da visita, no? Dai, mi stanno facendo passare per ascoltabile anche una specie di assolo di chitarra. Fenomeni. La fine forse è un po' prematura, ma il gioco è bello quando dura poco, e la mia pazienza, nonostante si parli degli Horrors, coi sax e gli assoli può durare poco. Rischio evitato sagacemente.
Sleepwalk: bello l'inizio marziale. Che dopo un primo giro abbandona tutta la marzialità a favore di scenari molto meno severi, e quando Faris comincia a cantare se non vi succede questo siete pessime persone.

Ed è finito il disco.

Commento da uno che sta facendo un corso universitario che si occupa di pubblicità: è veramente un peccato, per la sezione marketing della Domino, che la droga sia illegale praticamente dappertutto, perché un headline tipo "prendete e drogatevene tutti" sarebbe la cosa più perfetta e azzeccata che si potesse fare.

Bene, se siete stati con me fino alla fine del post, siete dei pionieri e il vostro limite di sopportazione è oggetto di invidia di quasi tutto il genere umano (quello che rimane è sotto ansiolitici o cannabis).

2 commenti:

  1. bel live-blogging!
    il disco in effetti è bello intrippante. vado ad ascoltarmelo di nuovo, questa volta procurandomi prima qualche robba dopante :)

    RispondiElimina