Un po' sticazzi delle introduzioni a sto punto, saranno quasi 10 anni che faccio 'sta cosa.
Per cercare di mantenere le tradizioni vado con un memino bellissimo trovato negli ultimissimi giorni onlain e il video tradizionale delle feste e poi iniziamo.
Visto che blogspot ha cambiato un po' di opzioni ultimamente, cliccando sulla copertina del disco non andate proprio da nessuna parte, quindi facciamo così: il link al disco su Spotify lo trovate cliccando sul nome dell'artista, mentre cliccando sul titolo vi rimando al link di amazon.
Chiaramente, siccome vaffanculo a Jeff Bezos, se riusciste a trovarlo su altri store sarebbe meglio, però mi rendo conto della comodità, visto che pure io molti dischi li prendo da là. Però adesso che due soldi li ho, vi posso dire?, comprare da siti tipo Bleep o dai siti delle etichette direttamente è davvero una gran figata.
Quest'anno, inoltre, non faccio grosse distinzioni, calderone unico e pedalare. Tanto di robe italiane e/o rock davvero di rilievo ne sono uscite così poche che segnalarle non sarebbe neanche utile. Al massimo a fine listone metto una lista di esclusi celebri che meritano un ascolto o perché sono bei dischi o perché sono io a non averli ascoltati abbastanza da capire se potessero effettivamente essere inclusi nel meglio del meglio dell'anno o no.
Vabbé dai, via.
Ah, apparentemente ci vuole un esperto di coding per mettere i testi perfettamente a lato delle copertine, quindi magicamente nella top 9 è tutto in ordine, ma nelle altre 21 posizioni si va un po' a cazzo di cane. Sorry, ci ho provato per un pomeriggio a sistemarle ma non riesco a venirne a capo. La situazione però non è così tragica - credo.
30. Jai Paul - Leak 04-13 (Bait Ones)
Si sente che è incompleto, che sono solo demo. Però è divertentissimo, ci sono dei momenti che guardi il telefono per dire "ma che, si è inceppato?" Poi riprende esattamente in quel momento e tutto ha senso.
29. Sudan Archives - Athena
Lo metto alla 29 solo perché, non so per quale cazzo di motivo, non l'ho ascoltato tanto quanto avrei voluto, perché sono abbastanza convinto che sia molto meglio di una ventinovesima posizione. Spacca assai assai.
28. Holly Herndon - PROTO
Dispiace, perché Platform aveva spaccato. Questo è bello, però in certi momenti sembra che non sappia dove sta andando. Poi detto sinceramente, se fai musica con le AI a me sta bene, ma la musica deve essere bella, non è arte concettuale che basta che sai che ci sono le AI e tutto è ok. Ripeto, però, il disco è bello.
27. Leon Vynehall - DJ-Kicks
Vynehall, sei bravo.
26. Big Thief - U.F.O.F.
Pensavo mi sarebbe stato sul cazzo da morire, invece spacca proprio tanto. Metto solo il primo perché il secondo è praticamente uguale, forse appena appena meno ispirato. Però bravi.
25. Solange - When I Get Home
Non è bello come il precedente, però è molto più interessante. Le canzoni durano molto meno ma sono molto più "urban," come dicono i ragazzini cool. Con un paio di grandi canzoni in più sarebbe stato molto più in alto.
24. Flying Lotus - Flamagra
È come se abbia capito di aver trovato il suo spazio e non lo abbia lasciato, più o meno da Until the Quiet Comes. Peccato, perché i primi 3 dischi sperimentavano un casino ed erano uno meglio dell'altro. Questo è sicuramente meno bello e meno chiassoso di You're Dead!, e anche un po' meno colorato.
23. Floating Points - Crush
È comunque un disco bellissimo, perché piano piano mi sto convincendo che Floating Points una cosa brutta non la riesca a fare. Però gli manca un po' del fascino delle cose che ha fatto prima.
22. Anderson .Paak - Ventura
Un altro che nel peggiore dei casi è un fenomeno. Oxnard facciamo finta che non l'abbia fatto, che gli abbassa una media altrimenti altissima.
21. Nérija - Blume
Sarò sincero, quest'ondata di jazz inglese mi è arrivata addosso come una doccia fredda, nel senso che non ne sapevo un cazzo, un numero di Rumore me ne ha fatti scoprire qualcuno e da allora non mi sono fermato. Questo gruppo è bravo, questo disco è bello, e soprattutto non è niente di ipercomplicato e secondo me possono ascoltarlo davvero tutti.
20. DayKoda - All of Me
Questo avrei giurato che sarebbe diventato il disco italiano dell'anno, se non fossero poi arrivati quei due loschi figuri che trovate in alto. Elettronica da ballare con parecchie sfumature jazz, se riesco a trovarlo in qualche formato fisico me lo compro perché è davvero bellissimo.
19. Charli XCX - Charli
IT'S CHARLI BABYYYYY
18. Thom Yorke - ANIMA
Pure lui è un'icona.
Penso che uno dei giorni di cui mi ricorderò peggio sarà quello in cui ascolterò un disco scritto da lui e non mi piacerà. Sta in giro da non so quanto e ancora non sbaglia. Come cazzo fa.
17. Aa. Vv. - 環境音楽 Kankyō Ongaku: Japanese Ambient, Environmental & New Age Music 1980–1990
Sì, è esattamente quello che sembra.
E sì, è anche più bello di quello che sembra. Compilation dell'anno a mani basse, se il cd non costasse un pacco di soldi me lo sarei già comprato.
16. Freddie Gibbs & Madlib - Bandana
Lo dico? Lo dico.
A me Pinhata non aveva fatto impazzire, questo invece è atomico. Lasciando da parte le basi di Madlib, che non scopriamo oggi essere un alieno, ci sono tantissimi versi di Freddie che sono veramente stupendi.
15. Billie Eilish - When We All Fall Asleep, Where Do We Go?
Il problema del disco è che le canzoni migliori sono veramente allucinanti, e chiaramente non puoi fare tutto un album allo stesso livello. Che però non diventa mai neanche mediocre, rimane sempre bello.
14. Alfa Mist - Structuralism
Ecco, questo invece è sempre in quell'ondata di dischi jazz inglesi, però questo è meno per tutti e più... forse serioso non è la parola giusta, però rende l'idea. Il minutaggio a volte si alza, diventa più meditativo, è più ambizioso.
13. Weyes Blood - Titanic Rising
È stato per un bel po' di tempo nella top 5 dell'anno. Disco scritto benissimo, lei ha un talento enorme nello scrivere le canzoni. Molte persone meglio di me lo mettono molto più in alto. E la copertina è davvero bellissima. E rende benissimo l'idea del disco.
12. Andy Stott - It Should Be Us
L'ha fatto di nuovo. Andy Stott l'ha fatto di nuovo.
11. Chromatics - Closer to Grey
Praticamente il disco rock dell'anno, se non fosse per quello che sta qui sotto. La copertina, però, è la più bella dell'anno.
10. Tool - Fear Inoculum
Mi rendo conto di non poter essere obiettivo con loro. Quindi non scriverò niente. Però non è poi così sbagliato che il disco sia da queste parti. Basta, ora taccio.
9. Nick Cave & the Bad Seeds - Ghosteen
In realtà se lo andassi ad ascoltare meglio, questo meriterebbe di stare anche parecchio più in alto di così. È solo che è emotivamente troppo devastante, non è un disco che metti su facilmente. Perché se già nessuno merita quel tipo di dolore, lui (che per me è l'unica figura di stampo religioso nella musica) lo meritava ancora di meno. Anche perché poi ci fa questo tipo di dischi.
(copertina più brutta dell'anno a mani basse)
8. LINGUA IGNOTA - Caligula
Il discorso in realtà sembrerebbe molto simile anche per Caligula, però a differenza di Ghosteen questo è rabbioso, quindi si ascolta più facilmente. Però è lacerante pure questo. Ecco, l'aggettivo giusto penso sia proprio lacerante.
7. Little Simz - Grey Area
Niente raga, un disco hip hop stupendo. Stop, niente di particolare. Il migliore dell'anno.
6. The Comet Is Coming - Trust in the Lifeforce of the Deep Mistery
Il re Shabaka è venuto a reclamare la corona. Tutta sua, Maestà.
Il primo disco di un progetto del re che mi convince in pieno. Talento scintillante e finalmente idee a fuoco.
5. Liberato - Liberato
Chi mi conosce già sa come la penso.
Sinceramente anche a cercarne, non gli trovo un difetto. Non uno. Il coronamento di anni di hype, e non delude per niente.
4. James Blake - Assume Form
Questo di difetti ne ha qualcuno, però a fronte di una scrittura e di una freschezza del genere non solo gli perdono i difetti, ma mi dimentico che esistano. Il migliore che c'è in giro da diversi anni a questa parte.
3. Tyler, the Creator - IGOR
Quando sei un fenomeno e tiri fuori il tuo disco migliore, si festeggia. Se il disco migliore non sembra neanche fatto da te, allora sei un genio. E qui mi sa che siamo di fronte a un genio.
2. Caterina Barbieri - Ecstatic Computation
Non c'è molto da dire. Disco meraviglioso.
1. FKA twigs - MAGDALENE
Tutta la verità, nient'altro che la verità: già l'adoravo per tutto quello che aveva fatto prima, però quando era uscito Cellophane avevo avuto timore di un disco tutto con quel mood. Ché Cellophane è una canzone mostruosa, però tutto un disco con quel mood può essere complesso da gestire.
Il rischio è stato scongiurato alla grande. E ora ho di lei un'opinione ancora più alta, e non era facile. Figura di assoluto riferimento dell'ultimo decennio.
Qualche menzione speciale per dei dischi che non ho messo in classifica fondamentalmente perché ho ascoltato poco ma che sicuramente se mi venite a chiedere tra un paio d'anni nelle posizioni alte ci starà alla grande.
Nello specifico, penso soprattutto a The Oracle di Angel Bat Dawid, a PSYCHODRAMA di Dave, a All My Heroes Are Cornballs di JPEGMAFIA, a The Sacrificial Code di Kali Malone (che dura una quaresima), a Hoodies All Summer di Kano, a Go Get Ice Cream and Listen to Jazz di Kassa Overall, a The Book of Traps and Lessons di Kate Tempest, a Bubba di Kaytranada (come cazzo ti viene a far uscire un disco del genere a dicembre inoltrato? Ma sei scemo?), a Fongola dei KOKOKO!, a Analog Fluids of Sonic Black Holes di Moor Mother (che mi sembra, da quei pochi ascolti, il migliore del lotto), a 7 Direction di Nkisi, a Polyhymnia di Yazz Ahmed e pure, vaffanculo, a Persona di Marracash. Spacca.
Come al solito, qui sotto gli artisti e gli album che ho ascoltato di più nel corso dell'anno (screenshot fatti il primo gennaio, per una massima affidabilità).
E niente, più o meno ci siamo.
Non farò una classifica dei film perché ce ne sono almeno 3 o 4 che non ho visto e che potrebbero occupare posizioni alte in classifica, ma tanto i titoli sono quelli delle classifiche che già avete letto: Parasite, Marriage Story, eccetera.
Ci vediamo tra 2/3 settimane per la quasi-classificona del decennio.
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