mercoledì 22 aprile 2015

Praticamente un maxi-tweet



Tutti hanno un proprio messia musicale. Ce ne sono una marea.
C'è la setta del genio nero stroncato dagli effetti dell'eroina, il nanetto paraculo dall'incredibile spiritualità, il biondino che si è sparato in faccia, l'irlandese totalmente fuori di testa, il nero che spiegava che i neri non solo ce l'hanno più grande ma l'usano anche meglio (la chitarra - e anche il cazzo), quello con scritto THUG LIFE sulla pancia, il capellone con l'abitudine di far piangere la gente, quello le cui ciambelle hanno cambiato la vita a molti, quello che vorresti come padre, e il camaleonte.
Personalmente, ho scelto il politeismo.

1 commento: