sabato 7 dicembre 2013

Sono discorsi da fare, nel 2013?

Il fatto che praticamente ogni testata giornalistica on-line, per postare un video, debba correlarlo di una serie di considerazioni totalmente inutili e spesso-se-non-sempre totalmente inadeguate, spesso-se-non-sempre scritte da gente che invece non sarebbe male che stesse con le mani lontane dalla tastiera (perché non è che siccome hai studiato SdC allora devi PER FORZA scrivere degli ultimi fenomeni di internet come se tu avessi tutto il background necessario per farlo, ché magari ancora parli dell'arte contemporanea col classico "eh, ma questo lo so fare anch'io". Coglione. O cogliona, stop al sessismo.), mi ha sempre irritato tantissimo.
Già pensavo di postare questi video da qualche giorno, questo è stato il trigger.

Questi sono i video, le considerazioni mettetecele voi, ché fare considerazioni sulla sessualità femminile all'epoca delle tette su tumblr e di quell'orrore che sono le 50 sfumature è ridicolo.
È consigliato sapere un minimo di lingua anglofona.















venerdì 6 dicembre 2013

Se questo post fosse un bimbo nato da una mia relazione sessuale dimenticata, non lo riconoscerei come mio. Giuro.

Post nato per purissimo errore. Volendo provare ad andare più a fondo (cosa che ormai è sempre più rara, quindi cerchiamo di dare l'esempio), è forse dettato dalla voglia di scrivere qualcosa e di non far morire di nuovo il blog per un anno e più come l'ultima volta (bell'esempio di merda, per indicare l'andare a fondo).
Comunque.

Stavo guardando questo video (molto bello, tratto da un disco che magari ne parlo tra qualche settimana nella famigerata classifica di fine anno):



e sono stato assalito dai ricordi dalle parole di una ragazza con la quale parlai qualche tempo fa, che mi disse che avrebbe volentierissimo spalancato le cosce al buon Julian Casablancas. Per la precisione, la cosa mi è stata ribadita da numerosi altri esemplari umani di sesso femminile. La cosa mi ha lasciato molto interdetto. Nel senso, anche io da quando ho cominciato a non guardare più la tv e i videoclip ho pensato, ascoltando un disco cantato/suonato da donne, che sarei volentieri "diventato una cosa sola" (prendendo in prestito un'espressione tanto cara ai dojinshi hentai) con codeste musiciste. Spesso e volentieri queste situazioni sono regolate da un'equazione nella quale all'aumentare del prodotto di talento e creatività del soggetto, aumentava la voglia di intrattenere con il soggetto una relazione di tipo sicuramente sessuale, saltuariamente anche di tipo matrimoniale. Però ecco, questo succede nel momento in cui tu scarichi il disco, lo metti su iTunes, tagghi bene le canzoni e lo ascolti senza farti troppi problemi. Quando magari arrivi ad elaborare la tua voglia di scopare con l'artista tipo al 10°-11° ascolto di questo tipo e, magari, quando nella copertina non c'è minimo cenno al viso dell'artista in questione. Nel senso, questa cosa con un disco di Justin Timberlake non può succedere. Ora neanche con un disco di Anna Calvi può succedere. Però magari può succedere con un Four Tet (ogni riferimento a cose o persone POTREBBE non essere casuale). Ma è quasi impossibile che questo succeda oggi, che in genere un gruppo nuovo lo scopri con la recensione su una rivista online in cui ti mettono qualsiasi link possibile, figurati se non ti mettono le foto. Io mi ero innamorato di Rachel degli Esben and the Witch finché non sono diventati abbastanza conosciuti da poter vantare dei video live su Youtube, e mi sono reso conto che, nonostante la bravura e tutto quanto, è un gabinetto senza coperchio. Continuo ad avere dubbi sulla mia attrazione per Anna Calvi, perché sì ok, è fantastica e tutto e ha anche una bocca così grande che quantomeno stuzzica la fantasia, però quando ne vedi le foto non è che ti sembri tutto questo splendore - Polly Jean Harvey, invece, rimane e rimarrà sempre meravigliosa e lussuriosa nonostante la bruttezza, non c'è niente da fare. Però gli Strokes sono diventati iper-famosi già col primo disco, erano dappertutto eccetereccetera. Nessuno è stato capace di sfuggire al faccione di Casablancas. Quindi, esaurita la carica erotica portata immancabilmente dalla sua musica (e posso capire), che cosa rimane? Cioè, mi sembra che se gli aveste tinto i capelli di azzurro lo potevate mettere a recitare ne La vita di Adele e nessuno avrebbe trovato nulla da ridire. C'ha una faccia da donna, nello specifico da donna brutta, e un paio d'occhiaie che si vedono dalla luna come la muraglia cinese. Perché? Che cosa c'ha di bello?
Boh.
Ah, giusto, sono eterosessuale.
Taccio e torno nel mio angolino buio, appartato e separato dal resto di voialtri.