Tutti hanno un proprio messia musicale. Ce ne sono una marea.
C'è la setta del genio nero stroncato dagli effetti dell'eroina, il nanetto paraculo dall'incredibile spiritualità, il biondino che si è sparato in faccia, l'irlandese totalmente fuori di testa, il nero che spiegava che i neri non solo ce l'hanno più grande ma l'usano anche meglio (la chitarra - e anche il cazzo), quello con scritto THUG LIFE sulla pancia, il capellone con l'abitudine di far piangere la gente, quello le cui ciambelle hanno cambiato la vita a molti, quello che vorresti come padre, e il camaleonte.
Personalmente, ho scelto il politeismo.
Richard è irlandese quanto io sono di Nocera :asd:
RispondiElimina